La principale causa della formazione della muffa sui muri è data dall’umidità. Questo significa che l’ambiente non è asciutto. Le cause, anche qui, possono essere molteplici e si possono riassumere in
1 – problemi strutturali con umidità di risalita e di tutti i cosiddetti ponti termici, ovvero quei componenti strutturali (travi, mura e pilatri) che non hanno un buon isolamento termico. In questo caso è consigliabile rivolgersi ad una impresa edile di ristrutturazione appartamenti roma per una valutazione professionale del problema.
2 – ventilazione della casa Ogni giorno nelle nostre case viene prodotto da 6 a 12 litri di vapore acqueo e solo l’1-2% viene smaltito attraverso i muri, il restante 98-99% viene smaltito attraverso la ventilazione naturale o meccanica. Il problema della muffa è dovuto al fatto che nella maggior parte dei casi l’abitazione non riceve la giusta quantità di aerazione da porte, finestre o da altre fonti che non sono i muri. Come evitare la muffa?
In linea teorica sarebbe sufficiente tenere le finestre aperte per un quarto d’ora ogni due ore, per avere gli ambienti interni sempre correttamente aerati. È ovvio che questo comporterebbe anche un raffreddamento degli ambienti interni non sempre desiderato. Bisogna allora affidarsi ad un impianto di ventilazione meccanica o ad un sistema a cappotto termico che aiuti a mantenere la temperatura interna dei muri sopra i 13° d’inverno, per evitare la formazione di condensa e muffe. Fondamentale, quindi, è raggiungere l’equilibrio termo-igrometrico con opportune valutazioni delle stratigrafie dei muri esterni, del tetto e dei solai e un’adeguata ventilazione. Nelle ristrutturazioni è importante eliminare l’umidità interna dei muri prima dell’applicazione del cappotto termico. Attraverso indagini è fondamentale rilevare queste problematiche e intervenire con opportune soluzioni.